Da qualche settimana abbiamo attivato, sperimentalmente, una procedura automatica in grado di allertare su eventuali test nucleari. Il sistema si basa sulla lettura in tempo reale dei dati di rilevamento sismico su determinate aree target che sono poligoni nucleari mappati a livello mondiale. Oltre alle aree note sono stati inseriti altri poligoni probabili mai utilizzati in precedenza o solo sospetti. Oltre alla georeferenziazione il sistema tiene conto della profondità stimata del sisma provocato dall’esplosione nucleare e la magnitudo (con una forbice idonea).
Alle ore 02:30 del 09.09.2016 abbiamo avuto modo di sperimentare per la prima volta la procedura che ha allarmato dopo l’esplosione nucleare in Corea del Nord. L’esplosione, la quinta della Corea del Nord, è avvenuta a Sengjibaegam vicino al poligono nucleare già noto Pungyye-ri a una profondità (prima stima) di 2 km e con una magnitudo di 5.2 (+/- 0.2). Emergenza24 non usa alcun bot di pubblicazione perché ci possono essere dei falsi positivi particolarmente sgradevoli. La procedura ha allertato un collaboratore di Emergenza24 e ha predisposto (ma non inviato) il tweet. Tutto è avvenuto a 3’ e 40” dall’esplosione.
L’operatore ha verificato che il sisma avesse più fonti e poi si è confrontato, nonostante l’ora, con alcuni giornalisti ed esperti prima di lanciare il tweet stesso.
Siamo stati i primi quindi a livello globale a dare la notizia, con le opportune precauzioni, dell’esplosione stessa.
A catena ci sono stati scambi fitti con agenzie di stampa e altri giornalisti fino alla conferma definitiva alle ore 03:00
I terremoti provocati da esplosioni atomiche sono ben distinguibili, ad una successiva analisi, da quelli naturali e questo articolo e questo lo spiegano adeguatamente.
Un’ultima osservazione, ma non del tutto significativa è che le esplosioni nucleari nel Nord Corea sono avvenuti nelle ultime volte con una precisione al secondo su orari decimali. Anche in questo caso le 02:30:00.
È una applicazione ancora sperimentale e quindi va utilizzata in maniera non automatica ma procede nell’ambito della sperimentazione scientifica e tecnica che Emergenza24 sta portando avanti.
I poligoni nucleari della Corea del Nord presentano comunque una sismicità naturale.
Di seguito alcuni casi ed esempi.
14.02.2022 – Two natural quakes hit near N. Korea’s nuclear test site: KMA.
Two minor natural earthquakes hit near North Korea’s nuclear testing site Monday, South Korea’s state weather agency said.
A 2.3 magnitude tremor occurred about 36 kilometers north-northwest of Kilju, North Hamgyong Province, at 2:33 p.m., according to the Korea Meteorological Administration (KMA).
At 7:47 p.m., another 2.3 magnitude quake struck about 37 kilometers north of the region, where North Korea’s Punggye-ri nuclear testing site is located, the KMA said.
Both are presumed to have occurred naturally, the agency added.
They followed a 3.1 magnitude natural earthquake that struck the region Friday.
The epicenter of Monday’s first quake was at a latitude of 41.27 degrees north and a longitude of 129.24 degrees east at a depth of 22 km, according to the KMA.
The epicenter of the second tremor was at a latitude of 41.28 degrees north and a longitude of 129.26 degrees east. It was 18 km deep.
Over 20 earthquakes with a magnitude of 2.0 or bigger have struck regions near Kilju since 1978, with a 3.2 magnitude quake that occurred Sept. 23, 2017, being the strongest.
So far, eight quakes with a magnitude of 2.0 or bigger have been reported on the Korean Peninsula this year.