Rientro in atmosfera satellite GOCE

goce300Il satellite GOCE, lanciato in orbita un’orbita di 260 Km d’altezza il 17.03.2009 dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), il 21.10.13 ha esaurito il carburante e non è più manovrabile. Questo lo porterà a rientrare nell’atmosfera terrestre nelle prossime ore. Il fenomeno è seguito dalla InterAgency Space Debris Coordination Committee (IADC). Il rientro è previsto in una finestra temporale compresa tra il 10.11.2013 e 12.11.2013.Il satellite, che aveva lo scopo di realizzare un dettagliato rilievo della gravità terrestre, ha una lunghezza di 530 cm e un diametro di 100 cm. Non contiene sostanze pericolose. È probabile che si disintegri nel rientro in atmosfera anche se è statisticamente possibile che arrivi fino a terra il corpo centrale del peso di circa 100 Kg.

AGGIORNAMENTO del 11.11.2013 – 01:30
Perso il contatto radio con il satellite GOCE. Si ritiene che sia già rientrato in atmosfera e disintegrato in un’aerea non abitata o nell’oceano.

AGGIORNAMENTO del 10.11.13 – 22:10
Nuovo aggiornamento della finestra di caduta prevista ora tra le 23:30 di domenica e 01:30 di lunedì. Quindi esclusa Italia ed Europa

AGGIORNAMENTO del 10.11.13 – 13:30
In base alle nuove misurazioni effettuate con il RADAR TIRA è stato predisposto un nuovo modello di orbita di rientro e la nuova finestra (probabile) è compresa tra le 18:30 UTC e le 24:00 UTC di domenica. Se questo modello sarà attendibile, cosa non certa essendo il satellite senza possibilità di controllo, sarebbero escluse le finestre sull’Europa.

AGGIORNAMENTI PRECEDENTI E INFORMAZIONI
Anche se scarsamente probabile, è bene segnalare che nella finestra di rientro transiterà almeno tre volte sopra all’Italia. La Protezione Civile ha pubblicato un comunicato di monitoraggio.


Traccia in TEMPO REALE fornita da N2Yo
Finestre temporali (aggiornate alle ore 12:00 del 10.11.13)

  • 10.11.13 – [dalle 19:44 alle 20:24] Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Sardegna
  • 11.11.13 – [dalle 07:48 alle 08:28] Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia

COSA FARE SE CADE IN ITALIA

Pur essendo remota la possibilità di una caduta sul suolo italiano molti si stanno chiedendo cosa devono fare se questo avviene. Ecco una breve lista.

  • Avvisare le autorità. La migliore soluzione è rivolgersi al 115 dei Vigili del Fuoco indicando con precisione la località e come raggiungerla.
  • Non toccare gli oggetti. Anche se il satellite con contiene sostanze tossiche, pericolose o radioattive la combustione causata dal rientro in atmosfera può sviluppare gas o composti chimici dannosi. In ogni caso nei primi minuti potrebbero essere molto caldi.

E se la caduta causa dei danni? In base all'articolo II della “Convenzione sulla responsabilità internazionale per danni cagionati da oggetti spaziali” del 1972 a risponderne è lo stato che lo ha lanciato: “Uno Stato di lancio ha la responsabilità assoluta di risarcire il danno cagionato da un suo oggetto spaziale alla superficie terrestre o agli aeromobili in volo.”. Per saperne di più questo è il documento completo.

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