È previsto il rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del lanciatore cinese Lunga Marcia PRC CZ5B (missione Tianhe) lanciato dalla base di Wenchang in Cina alle 05:23 UTC+2 del 29.04.2021. Pur essendo remota la possibilità che frammenti cadano nel territorio italiano, seguiamo le procedure di previsione dell’ingresso in atmosfera.
PRECEDENTI
- 02.04.2018 – Rientro in atmosfera stazione cinese Tiangong-1
- 08.05.2015 – Perso contatto con Progress M-27M
- 11.11.2013 – Rientro in atmosfera satellite GOCE
AGGIORNAMENTI E CRONOLOGIA INVERSA
09.05.2021 – 06:20 – Prevista la chiusura dell’allerta per la ricaduta del vettore cinese.
09.05.2021 – 06:04 – U.S. Space Command ha confermato la caduta nell’Oceano Indiamo al largo delle Isole Maldive.
Yes, we know that the TIP coords (lat 22.2, long 50.0) plot in Saudi Arabia. That was the last place that the @18SPCS computer system recorded it. Operators confirm that the rocket actually went into the Indian Ocean north of the Maldives. We just report the data, folks!
— Space-Track (@SpaceTrackOrg) May 9, 2021
09.05.2021 – 06:04 – U.S. Space Command ha confermato la caduta al largo della Penisola Arabica intorno alle 04:15 italiane (UTC+2) del 09.05.2021.
#USSPACECOM can confirm Chinese #LongMarch5B re-entered over the Arabian Peninsula at approximately 10:15 pm EDT on May 8. It is unknown if the debris impacted land or water. https://t.co/4Ol9Sa2iJo
— U.S. Space Command (@US_SpaceCom) May 9, 2021
09.05.2021 – 04:30 – Non ci sono altre orbite previste sopra all’Italia
09.05.2021 – 04:04 – In corso ultima orbita sopra all’Italia del secondo stadio del vettore cinese fuori controllo.
09.05.2021 – 02:34 – In corso ultima orbita sopra all’Italia del secondo stadio del vettore cinese fuori controllo.
09.05.2021 – 01:40 – Aggiornamento stime rientro.
09.05.2021 – 00:20 – Aggiornamento stime rientro.
08.05.2021 – 23:00 – Aggiornamento stime rientro.
08.05.2021- 22:00 – Rientro incontrollato in atmosfera: convocato tavolo tecnico – Comunicato della Protezione Civile.
Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) durante il nuovo incontro del tavolo tecnico presieduto dal Capo Dipartimento Fabrizio Curcio, si è ulteriormente ridotta la finestra temporale relativa al rientro sulla Terra del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B”, e questo consente di escludere la prima delle tre traiettorie inizialmente individuate.
Scendono quindi a due le traiettorie che potrebbero interessare alcuni settori di nove regioni centro-meridionali italiane nell’arco temporale compreso tra le 2:00 di questa notte e le 07:00 del mattino ora italiana.
Il tavolo tecnico continuerà a seguire l’evolversi della situazione in tempo reale. La probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul nostro territorio rimane estremamente bassa.
08.05.2021 – 21:30 – Aggiornamento stime rientro.
08.05.2021 – 21:00 – Rientro incontrollato in atmosfera: convocato tavolo tecnico – Comunicato della Protezione Civile.
Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) durante il nuovo incontro del tavolo tecnico che si è aggiornato nel pomeriggio di oggi presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, si è ridotta la finestra di incertezza relativa al rientro incontrollato in atmosfera del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B” previsto per questa notte.
Al momento, le tre traiettorie che potrebbero interessare alcuni settori di nove regioni centro-meridionali italiane si collocano tra l’01:00 di notte e le 07:30 del mattino ora italiana.
Al tavolo tecnico hanno partecipato anche rappresentanti delle Regioni potenzialmente interessate, per la condivisione di analisi e aggiornamenti sull’evoluzione delle operazioni con i territori e con le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.
È utile ricordare che resta remota la probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul nostro territorio. Tuttavia il tavolo tecnico continuerà a seguire l’evolversi della situazione attraverso i dati disponibili fino all’avvenuto impatto al suolo.
08.05.2021 – 19:00 – Aggiornamento stime rientro.
08.05.2021 – 02:00 – Aggiornamento stime rientro.
07.05.2021 – 22:00 – Rientro incontrollato in atmosfera: convocato tavolo tecnico – Comunicato della Protezione Civile.
Si è tenuto nella serata di oggi, convocato dal Capo Dipartimento Fabrizio Curcio, il Comitato Operativo della Protezione Civile, per un’analisi degli ipotetici scenari dovuti al rientro incontrollato in atmosfera del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B”, in modo da poter condividere tutte le informazioni con le strutture operative ed i territori potenzialmente coinvolti.
Al momento la previsione di rientro sulla terra è fissata per le ore 02:24 ore locali del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di ± 6 ore, all’interno di questo arco temporale sono tre le traiettorie che potrebbero coinvolgere l’Italia che, in totale, interessano porzioni di 9 regioni del centro-sud, ovvero Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Le previsioni di rientro saranno soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del vettore spaziale stesso e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare.
Il tavolo tecnico – composto da Asi, (Agenzia Spaziale Italiana), da un membro dell’ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, rappresentati del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Difesa – Coi, dell’Aeronautica Militare – Isoc e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione Speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni – continuerà, insieme ai rappresentanti delle Regioni potenzialmente coinvolte, a seguire tutte le operazioni del rientro, fornendo analisi e aggiornamenti sull’evoluzione delle operazioni.
Sulla scorta delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione:
- è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate;
- i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;
- all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti;
- è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto;
- alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero resistere all’impatto. Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, e dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.
07.05.2021 – 02:00 – Seguendo l’aggiornamento in tempo reale di N2YO viene stimato il rientro alle 03:43 UTC del 09.05.2021 +/- 16 ore
06.05.2021 – 12:00 – Rientro incontrollato in atmosfera: convocato tavolo tecnico – Comunicato della Protezione Civile 06.05.2021.
Si terrà questa sera alle 20.30 presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile il primo incontro del tavolo tecnico che seguirà le operazioni di rientro incontrollato in atmosfera del secondo stadio del lanciatore PRC CZ5B.
Alla riunione, che si svolgerà in video collegamento, oltre all’Asi (Agenzia Spaziale Italiana) parteciperà un membro dell’ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, rappresentati del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Difesa – Coi e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione Speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni.
Sulla base degli ultimi dati forniti dall’Agenzia Spaziale Italiana, al momento la previsione di rientro sulla terra è fissata per il prossimo 9 maggio, con un’ampia finestra di incertezza. Non è quindi ancora possibile escludere la remota possibilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere sul nostro territorio.
05.05.2021 – Lanciato dalla base di Wenchang in Cina il lanciatore cinese Lunga Marcia PRC CZ5B il 05.05.2021