Una delle regole che abbiamo definito e che cerchiamo di rispettare nella stesura delle notizie di emergenza riguarda la completezza dell’informazione nel singolo post o tweet. Ogni informazione unitaria deve essere completa e autosufficiente. Data, luogo, stato (se “breaking” o aggiornamento “update”), evento, ecc. Forniamo i link solo nel caso di approfondimenti non urgenti, dove sia necessario dare una comunicazione complessa (ad esempio “come comportarsi in caso di…”) ed evitiamo di rilanciare tweet con link, in particolare di Facebook che costringono chi è in mobilità a passare da una app all’altra. Non solo, alcuni contenuti sono disponibili esclusivamente a chi è iscritto a quel social network. Un altro motivo per cui cerchiamo di evitare il rilancio di tweet con link è la presenza di advertising fastidioso che certe volte impedisce addirittura di leggere il contenuto da mobile.
Un caso pratico è questo: un tweet con link che punta a una pagina che deve essere scrollata per trovare il contenuto. Scoprendo poi che l’emergenza è riferita ad una notizia del giorno prima…
Il link porta a questa pagina dove la notizia non si vede.
Dopo aver scrollato e chiuso qualche banner questo è il risultato. Una emergenza del giorno prima.