Un nuovo rapimento si è verificato a Dapchi nello stato di Yobe in Nigeria il 19.02.2018 di +110 ragazze minorenni dalla scuola Government Science and Technical College . Non ci sono dubbi che l’ennesimo atto criminale sia stato compiuto dal gruppo islamista Boko Haram, non solo perché già avvenuto in precedenza, ma perché è l’unica organizzazione libera di operare in quel territorio.
Ricordiamo il caso precedente, di cui Emergenza24 si era occupata immediatamente, ovvero il 14.04.2014, e che nonostante diversi interventi internazionali non aveva avuto esiti positivi. Il governo nigeriano a più riprese aveva presentato possibili donne liberate ma non è mai stato possibile verificarlo attraverso fonti indipendenti. Ricordiamo che molte bambine, nel caso precedente erano state trovate uccise o utilizzate per attentati dopo essere state imbottite di esplosivo.
UPDATE [14.04-12:10] #Borno #Nigeria MUSULMANI BOKO HARAM UCCIDONO +98 PERSONE, RAPITE MOLTE DONNE #emergenza24
— Emergenza24 (@Emergenza24) 14 aprile 2014
BREAKING [11.05-12:30] #Borno #Nigeria +++PRIMA FOTO RAGAZZE RAPITE+++ da BOKO HARAM #BringBackOurGirls #emergenza24 pic.twitter.com/3q5lC3S4VD
— Emergenza24 (@Emergenza24) 12 maggio 2014
UPDATE [23.09-20:10] #Chibok #Borno #Nigeria SMENTITA LA NOTIZIA liberazione delle studentesse rapite da musulmani Boko Haram #emergenza24
— Emergenza24 (@Emergenza24) 23 settembre 2014
[19.03-20:00] #Bama #Borno #Nigeria Trovati decine di corpi di donne uccise da Gruppo musulmano Boko Haram #emergenza24
— Emergenza24 (@Emergenza24) 19 marzo 2015
[17.05-12:50]#Damaturu #Yobe #Nigeria gruppo musulmano #BokoHaram imbottisce esplosivo bambina 10 anni e la fa esplodere 7 morti +31 #feriti
— Emergenza24 (@Emergenza24) 17 maggio 2015