Premariacco – Udine – Persone travolte sul greto del fiume Natisone – 31.05.2024

Questa pagine riepiloga l’evento del 31.05.,2024 sul fiume Natisone nei pressi del Ponte romano a Premariacco in provincia di Udine. Tre giovani sono stati travolti da una piena improvvisa del fiume Natisone. In precedenza questo documento era qui. Le fonti sono indicate per ogni punti. Le rotte e le altimetrie sono di FlightRadar24. (concluso 23.06.2024)


CRONOLOGIA INVERSA

UPDATE 31.01.2025 – Natisone: «Patrizia, Bianca e Cristian morti per negligenza e imperizia nei soccorsi: 41 minuti di agonia, tempo sufficiente per inviare l’elicottero» (Il Gazzettino)

La Procura della Repubblica di Udine ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a quattro persone coinvolte nell’inchiesta relativa alla morte dei tre giovani, Patrizia, Bianca e Cristian, travolti dalla piena del Natisone lo scorso 31 maggio. Le persone coinvolte sono un operatore della Sala operativa regionale emergenza sanitaria Fvg e tre vigili del fuoco, accusati di omicidio colposo.
«Quarantuno minuti di agonia», per i tre ragazzi, tempo in cui si sarebbe riusciti a inviare l’elicottero con verricello che li avrebbe salvati. È quanto emerge dall’avviso di conclusione delle indagini che è stato depositato oggi, venerdì 31 gennaio.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Udine e dalla sezione aerea di Bolzano della guardia di finanza. L’inchiesta si è focalizzata sulle comunicazioni intercorse tra la Sores Fvg e i vigili del fuoco della sala operativa di Udine, con l’obiettivo di verificare il rispetto dei protocolli previsti in seguito alle numerose richieste di soccorso pervenute da una delle vittime.
A morire, travolti da un’improvvisa ondata di piena lo scorso 31 maggio, furono Patrizia Cormos (20 anni), Bianca Doros (23) e Cristian Molnar (25). I ragazzi erano scesi sul greto del fiume per fotografare il ponte romano, che si trovava a poca distanza da loro.
La Procura di Udine indaga per capire se i ragazzi potessero essere salvati e se ci sia stato qualche errore nelle procedure di soccorso, come l’arrivo tardivo dell’Elisoccorso regionale, giunto sul posto tre minuti dopo che le vittime erano già state trascinate via dalla corrente del fiume. I quattro indagati erano stati chiamati a comparire in Procura per un interrogatorio lo scorso 4 e 5 dicembre ma nessuno si era presentato.
Gli avvocati difensori dei vigili del fuoco e dell’infermiere hanno espresso l’intenzione di attendere l’avviso di conclusione delle indagini e di analizzare tutta la documentazione, incluse le telefonate intercorse, prima di entrare nel merito delle accuse.
«I quattro operatori, mediante condotte colpose concorrenti, per imperizia, negligenza e imprudenza, hanno cagionato la morte dei tre ragazzi, sorpresi da una piena improvvisa, mentre si trovavano sul greto del fiume Natisone, che li ha trascinati e uccisi per annegamento». È l’accusa – si procede per l’ipotesi di omicidio colposo – che stamani la Procura di Udine ha formalizzato nell’atto di conclusione delle indagini nei confronti di 3 vigili del fuoco di Udine e di un infermiere della Sala operativa sanitaria Fvg, in relazione al dramma dello scorso 31 maggio, in cui morirono due ragazze di 21 e 23 anni e un ragazzo di 25.
L’agonia dei tre ragazzi travolti e uccisi dall’improvvisa piena del fiume Natisone è durata ben 41 minuti, tempo che sarebbe stato sufficiente per inviare l’elicottero sanitario, dotato di verricello, e portarli in salvo. Gli investigatori certificano che la prima chiamata di richiesta aiuto è stata fatta da una delle vittime alle 13.29, mentre il decesso per annegamento è avvenuto alle 14.10 circa.
Il passaggio chiave dell’inchiesta è quello in cui si accusano, a vario titolo, i tre vigili del fuoco della sala operativa di aver «omesso di visualizzare immediatamente le coordinate geografiche del luogo da cui Patrizia Cormos aveva effettuato la telefonata delle 13.29.42, che era il greto di un fiume; di conseguenza, non hanno compreso che, in relazione al punto in cui si trovavano le persone poi decedute, l’intervento di soccorso avrebbe dovuto essere necessariamente effettuato con il velivolo più prossimo al punto in cui si trovavano le persone da soccorrere; omettevano così di chiedere tempestivamente alla Sores Fvg l’intervento in loco dell’elicottero Doppio India, decollato solamente alle 14.07 circa e giunto in loco alle 14.13 circa, allorché i ragazzi erano stati trascinati dalla corrente da circa 3 minuti».
I pompieri allertarono invece l’elicottero Drago dei vigili del fuoco, di stanza all’aeroporto Marco Polo di Venezia.
La Procura di Udine, nell’atto di conclusione delle indagini sulla tragedia del Natisone, ricostruisce nel dettaglio ogni azione compiuta dalle vittime e dai soccorritori.
La prima telefonata è delle 13.29.42 al Nue 112; alle 13.31.02 è trasferita alla sala operativa dei vigili del fuoco di Udine. Patrizia Cormos dice di trovarsi a Premariacco, sul greto del Natisone nei pressi del Ponte Romano. Spiega di essere bloccata con altre due persone «come su un’isola» e aggiunge che l’acqua si sta alzando.
La seconda telefonata è delle 13.36.44: Patrizia ribadisce all’operatore che il livello dell’acqua si sta rapidamente innalzando; nella terza, delle 13.48.48, Patrizia spiega che, unitamente alle due persone con lei, sta per essere raggiunta dall’acqua e invoca l’invio di un elicottero. Il più prossimo – segnala la Procura – è quello sanitario Doppio India, di stanza nella Base del secondo Stormo dell’Aeronautica militare di Pasian di Prato, che, tempestivamente attivato, «sarebbe giunto in loco nell’arco di circa 12/13 minuti».
Invece alle 13.37.53 viene inviata via terra la squadra dei vigili del fuoco di Cividale del Friuli, in quel momento impiegata per altro intervento a San Pietro al Natisone; giunge alle 13.55.47, non potendo attivare alcun soccorso essendo sprovvista dei mezzi necessari.

Alle 13.38.00 viene inviata anche la squadra del Comando provinciale di Udine: giunge alle 13.56.23 e non può attivare alcun soccorso a causa della distanza, superiore al raggio d’azione dell’autoscala, tra il Ponte Romano e il punto in cui si trovavano i ragazzi. Saranno i componenti di questi due equipaggi – che non sono indagati – a cercare eroicamente di tentare di raggiungere i ragazzi via terra, rischiando di essere travolti dalla corrente.
Alle 13.41.06 c’è l’erroneo allertamento telefonico del Reparto Volo dei vigili del fuoco di Venezia, cui fa seguito solo alle 14.02.13, a causa di una dimenticanza dell’operatore, l’inserimento della richiesta di missione dell’elicottero Drago nel sistema informatico SO115. Il velivolo, decollato dall’aeroporto di Venezia Tessera alle 14.05, raggiunge l’area alle 14.28 circa, quando i ragazzi sono già stati travolti dalla piena.
C’è poi la parte relativa alle accuse rivolte all’infermiere della Sores Fvg, il quale, a fronte della richiesta dei vigili del fuoco delle 13.45.29, omette di attivarsi affinché sia tempestivamente inviato in loco l’elicottero Doppio India. In particolare, alle 13.49.20 contatta l’Elisoccorso Fvg, peraltro omettendo di utilizzare l’apposita linea telefonica di emergenza; nonostante sia stato invitato dal responsabile della procedura ad attivare il velivolo Doppio India, più prossimo al punto in cui si trovavano le persone da soccorrere, lo fa solamente alle 14.00.46, ancora una volta omettendo di utilizzare l’apposita linea telefonica di emergenza.
L’elicottero sanitario – dotato di verricello – decolla alle 14.07 giungendo sul target alle 14.13, quando i ragazzi sono già stati trascinati dalla corrente da circa tre minuti. Questo mezzo di soccorso dunque impiega soltanto 6 minuti per giungere sul greto del torrente dove i ragazzi stavano attendendo invano aiuto da 41 minuti.

23.06.2024 – 20:00 – Il fratello ha comunicato che il corpo recuperato oggi dai Vigili del Fuoco è quello di Cristian Molnar (25 anni). La nostra vicinanza alle famiglie e amici.

Fonte Gazzettino: 23.06.2024

23.06.2024 – 16:30 – Informazioni e aggiornamenti dai Vigili del Fuoco.

23.06.2024 – 14:00 – Avvistato e recuperato il corso di un uomo a circa 500 metri dal Ponte Romano. Si ritiene che sia il terzo ragazzo scomparso.

Sul posto anche l’elicottero dei Vigili del Fuoco per le operazioni di recupero.

09.06.2024 – 15.00 – L’appello del sindaco di Premariacco.

09.06.2024 – 13:00 – Informazioni e aggiornamenti

Discutibile utilizzo della notizia per ottenere click

09.06.2024 – 12:00 – Informazioni e aggiornamenti

09.06.2024 – 11:00 – Informazioni e aggiornamenti

07.06.2024 – 19:00 – Informazioni e aggiornamenti

07.06.2024 – 15:00 – Ponte Romano, Premariacco, Udine.  Continuano le ricerche del terzo disperso. Ritrovati e recuperati il 02.06.2024 i corpi delle 2 giovani disperse.
I 3 giovani erano stati travolti dalla piena del fiume Natisone intorno alle 13:30 del 31.05.2024.

07.06.2024 – 12:00 – Ponte Romano, Premariacco, Udine. Fonti giornalistiche riferite alle indagini in corso specificano che le telefonate effettuale al NUE 112 il 31.’5.2024 sono state in totale 4 di cui alla seconda non c’è stata risposta ma potrebbe essere stato un errore della cella telefonica o interruzione della conversazione prima della risposta stessa.

06.06.2024 – 14:30 – Ponte Romano, Premariacco, Udine.  Continuano le ricerche del terzo disperso. Ritrovati e recuperati il 02.06.2024 i corpi delle 2 giovani disperse.
I 3 giovani erano stati travolti dalla piena del fiume Natisone intorno alle 13:30 del 31.05.2024. Sono apparse alcune opinioni su quotidiani locali in merito all’evento. Il gazzettino (link – permalink).

05.06.2024 – 13:30 – Ponte Romano, Premariacco, Udine.  Continuano le ricerche del terzo disperso. Ritrovati e recuperati il 02.06.2024 i corpi delle 2 giovani disperse.
I 3 giovani erano stati travolti dalla piena del fiume Natisone intorno alle 13:30 del 31.05.2024.

04.06.2024 – 14:00 – Ponte Romano, Premariacco, Udine.  Continuano le ricerche del terzo disperso. Ritrovati e recuperati il 02.06.2024 i corpi delle 2 giovani disperse.
I 3 giovani erano stati travolti dalla piena del fiume Natisone intorno alle 13:30 del 31.05.2024.

03.06.2024 – 23:30 – Ponte Romano, Premariacco, Udine.  Continuano le ricerche del terzo disperso. Ritrovati e recuperati il 02.06.2024 i corpi delle 2 giovani disperse.
I 3 giovani erano stati travolti dalla piena del fiume Natisone intorno alle 13:30 del 31.05.2024.

03.06.2024 – 16:00 – Informazioni e aggiornamenti

02.06.2024 – 19:30 – Ponte Romano, Premariacco, Udine.  Continuano le ricerche del terzo disperso. Ritrovati e recuperati poche ore fa i corpi delle 2 giovani disperse.
I 3 giovani erano stati travolti dalla piena del fiume Natisone intorno alle 13:30 del 31.05.2024.

02.06.2024 – 17:30 – Ponte Romano, Premariacco, Udine. Informazioni e aggiornamenti

02.06.2024 – 15:30 – Ponte Romano, Premariacco, Udine.
Continuano le ricerche del terzo disperso.
Ritrovati e recuperati poche ore fa i corpi delle 2 giovani disperse.
I 3 giovani erano stati travolti dalla piena del fiume #Natisone intorno alle 13:30 del 31.05.2024.

02.06.2024 – 13:00 – Ponte Romano, Premariacco, Udine
RITROVATI I CORPI DELLE 2 RAGAZZE DISPERSE
Continuano le ricerche della terza persona.
La nostra vicinanza alle famiglie e amici.
I 3 giovani erano stati travolti dalla piena del fiume #Natisone intorno alle 13:30 del 31.05.2024.

01.06.2024 – 20:00 – Ponte Roman, Premariacco, Udine. Informazioni e aggiornamenti

01.06.2024 – 19:30 – APonte Roman, Premariacco, Udine.  Premariacco, in provincia di Udine, e lungo il corso del fiume Natisone, proseguono ancora senza esito le ricerche dei 3 giovani travolti dalla piena. Nella mappa l’elicottero dei Vigili del Fuoco di Venezia che ha completato l’ennesima perlustrazione.

01.06.2024 – 14:00 – A Premariacco, in provincia di Udine, e lungo il corso del fiume Natisone, proseguono ancora senza esito le ricerche dei 3 giovani travolti dalla piena.

01.06.2024 – 12:00 – A Premariacco, in provincia di Udine, e lungo il corso del fiume Natisone, proseguono ancora senza esito le ricerche dei 3 giovani travolti dalla piena. Recuperata una borsa con dentro un telefono cellulare di una delle persone scomparse.

01.06.2024 – 11:00 – Ponte Roman, Premariacco, Udine. Informazioni e aggiornamenti

01.06.2024 – 05:00 – A Premariacco, in provincia di Udine, e lungo il corso del fiume Natisone, proseguono ancora senza esito le ricerche dei 3 giovani travolti dalla piena.

01.06.2024 – 02:00 – A Premariacco, in provincia di Udine, e lungo il corso del fiume Natisone, proseguono ancora senza esito le ricerche dei 3 giovani travolti dalla piena.

01.06.2024 – 00:00 – Livello dell’idrometro di Zompitta (dalle 08:00 alle 23:59 del 31.05.2024).

31.05.2024 – 23:00 – A Premariacco, in provincia di Udine, e lungo il corso del fiume Natisone, proseguono ancora senza esito le ricerche dei 3 giovani travolti dalla piena.

31.05.2024 – 22:00 – A Premariacco, in provincia di Udine, e lungo il corso del fiume Natisone, proseguono ancora senza esito le ricerche dei 3 giovani travolti dalla piena.

31.05.2024 – 20:00 – A Premariacco, in provincia di Udine, e lungo il corso del fiume Natisone, proseguono ancora senza esito le ricerche dei 3 giovani travolti dalla piena.

31.05.2024 – 18:00 – A Premariacco, in provincia di Udine, e lungo il corso del fiume Natisone, proseguono ancora senza esito le ricerche dei 3 giovani travolti dalla piena.

31.05.2024 – 17:00Ponte Romano, Premariacco, Udine continuano le ricerche di 3 persone sul fiume Natisone in piena. Nella mappa gli elicotteri impegnati attualmente insieme a Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Sistema 118 e Forze dell’Ordine.

31.05.2024 – 16:40 – A Premariacco, in provincia di Udine, e lungo il corso del fiume Natisone, proseguono le ricerche dei 3 giovani travolti dalla piena.

31.05.2024 – 16:00 – A Premariacco, in provincia di Udine, e lungo il corso del fiume Natisone, proseguono le ricerche dei 3 giovani travolti dalla piena.

31.05.2024 – 14:35 – Questa la situazione come appare su FlightRadar24.

31.05.2024 – 14:20 – Questa la situazione come appare su FlightRadar24.

31.05.2024 – 14:13 – ICREW – Elifriulia – è sul target.

31.05.2024 – 14:07 – ICREW – Elifriulia – Ha acceso il trasponder a Udine – Campoformido alle 14:07 al decollo

31.05.2024 – 14:03 – Elicottero VF-154 dei Vigili del Fuoco – Ha acceso il trasponder a Venezia alle 14:03 al decollo

31.05.2024 – 13.58 – Una ondata travolge definitivamente i giovani – (Queste informazioni sono provenienti a questa fontepermalink)

31.05.2024 – 13:48 – La piena trascina i giovani abbracciati – (Queste informazioni sono provenienti a questa fontepermalink)

31.05.2024 – 13:47 – Un passante che ha visto i giovani fa la prima chiamata di soccorso sanitario. I vigili del fuoco sono già sul posto. – (Queste informazioni sono provenienti a questa fontepermalink)

31.05.2024 – 13:35 – L’autista dello scuolabus riattraversa il ponte e nota che i ragazzi sono in difficoltà. Allerta  i Carabinieri di Premariacco che a loro volta avvisano i vigili del fuoco – (Queste informazioni sono provenienti a questa fontepermalink)

31.05.2024 – 13:29 – Viene fatta, da una delle giovani, la prima chiamata al 112. Secondo il procuratore Massimo Lia saranno in totale 4 le chiamate di cui l’ultima delle quali senza risposta. La richiesta viene girata come soccorso tecnico urgente ai vigili del fuoco che giungono in pochi minuti sul posto con i propri mezzi e fanno partire dall’aeroporto Marco Polo di Venezia il loro elicottero. – (Queste informazioni sono provenienti a questa fontepermalink)

31.05.2024 – 13:25 – Sul ponte Romano l’autista di uno scuolabus e vede i tre giovani nella spiaggetta ancora completamente asciutta. – (Queste informazioni sono provenienti a questa fontepermalink)

[UPDATE del 29.06.2024] 31.05.2024 – 13:18 – I tre giovani arrivano sul sedime del fiume. Questo è quanto afferma la madre di una delle vittime il 29.06.2024 (vedi fonte)

 

 

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