Messico – Scomparsa italiani 31.01.2018

Di norma le scomparse sono gestite all’interno della pagina dedicata. Questo caso, per complessità e quantità di informazioni, è stato separato con un post apposito. Il 31.01.2018 tre italiani ovvero Raffaele Russo (60), Antonio Russo (25) e Vincenzo Cimmino (29) che si trovavano a Jalisco in Messico sono stati prima fermati da 4 agenti di polizia e poi, da questi, consegnati ad una organizzazione criminale con la quale, si presume, avrebbero in passato avuto contatti. Sul caso è operativa la Farnesina fin dai primi momenti.

Stato: RICERCA ATTIVA

Nome: Raffaele Russo (60 alla scomparsa)
Nome: Antonio Russo (25 alla scomparsa)
Nome: Vincenzo Cimmino (29 alla scomparsa)

Scomparsi da: Tecalitlán, Jalisco, Messico
Scomparsi il: 31.01.2018
Ritrovati il: /
Note: Sono scomparsi il 31.01.2018 a Tecalitlán, Jalisco in Messico tre italiani originari di Napoli, Raffaele Russo (60), Antonio Russo (25) e Vincenzo Cimmino (29) che si trovavano li per lavoro. Sarebbero stati fermati dalla polizia locale ma è impossibile capire se si trattasse realmente di agenti o bande locali legate al narcotraffico. Sul caso c’è l’interessamento della Farnesina.

UPDATE del 31.07.2018 – Un boss della Jalisco New Generation Cartel (CJNG), José Guadalupe “Don Lupe” Rodríguez Castillo è stato arrestato con l’accusa di aver pagato la polizia di Tecalitlan per farsi consegnare i tre italiani. Tutto da verificare visto il livello di corruzione delle istituzione messicane.

UPDATE del 24.02.2018 – Il procuratore messicano che sta seguendo il caso ha comunicato l’arresto di 4 poliziotti che avrebbero rapito gli italiani e consegnati alle bande locali legate al narcotraffico come avevamo supporto fin dall’inizio.

P.S. In questo caso sono fornite le generalità complete degli scomparsi su indicazione delle autorità.

UPDATE 27.02.2017 – 00:00 – Il Procuratore messicano ha confermato che 4 poliziotti tra cui una donna hanno confessato di aver ceduto gli italiani ad un gruppo di malviventi locali ma non per denaro. Secondo le autorità in un primo tempo gli italiani erano stati indicati come turisti e solo successivamente si è appreso che commerciavano materiale elettrico.

UPDATE 27.02.2018 – 10:00 – La ricerca degli italiani, dopo controlli a Tepalcatepec, Buenavista e Apatzingán, è stata allargato allo stato di Michoacán. Altre fonti riportano controlli a Venustiano Carranza, Zamora, La Piedad, Panindícuaro, Churintzio, Tanhuato, Asimismo in Yurécuaro, Vista Hermosa, Briseñas, Villa Jiménez, Purépero, Tlazazalca, Tangancícuaro, Chilchota, Tangamandapio, Ecuandureo.

Media locali riferiscono che Raffaele Russo, con il nome di Carlos López, avrebbe venduto (o tentato di vendere secondo altre fonti) alla organizzazione criminale CJNG (Cártel Jalisco Nueva Generación) componenti e attrezzature marchiate Bosch ma poi risultate contraffatte.
In precedenza, nel 2014, lo stesso Raffaele Russo fu arrestato, sempre secondo i media locali, per “vendita fraudolenta” di macchine Caterpilar. (fonti 01, 02, 03, 04)

UPDATE del 02.03.2018 – La rete Televisiva ha pubblicato nuove foto, precedenti alla scomparsa, degli italiani in compagnia di persone del posto. (fonte: 01)

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