Un aereo Boeing 777-2H6 (9M-MRO) della Malaysian Airlines volo MH370, decollato dall’aeroporto di Kuala Lumpur (17.41 del 07.03) e diretto a Pechino (previsto alle 23:30 del 07.03.2014 italiane) è stato perso dal controllo radar alle ore 18:19 ora italiana (38 minuti dopo il decollo) tra il Golfo di Thailandia e il Mar cinese meridionale, a circa 150 Km a nord est di Kuala Terengganu, nelle acque (contese) tra la Malaysia e il Vietnam. In quel momento l’aereo si trovava a 35.000 piedi (10.600 metri) ed è scomparso improvvisamente come a seguito di esplosione e perdita di segnale del transponder. Un eventuale tentativo di ammaraggio o discesa controllata sarebbe stata vista come traccia radar in discesa. A bordo 239 persone di cui 12 di equipaggio.
Gli aggiornamenti più autorevoli e tecnici sono su The Aviation Herald.
AGGIORNAMENTI
16.09.2016 – Le autorità australiane hanno confermato che le parti di aereo ritrovate in Tanzania nei mesi scorsi appartengono all’aereo scomparso.
31.07.2015 – Malaysian Airlines ha confermato che i resti ritrovati sono quelli del volo MH370
29.07.2015 – Possibili frammenti aereo nell’Isola di Reunion
Sono in corso di recupero, nell’Isola di Reunion, nell’Oceano Indiano, alcuni frammenti di un velivolo non identificato ma che potrebbero essere compatibili con i resti dell’aereo Boeing 777-2H6 (9M-MRO) della Malaysian Airlines volo MH370, decollato dall’aeroporto di Kuala Lumpur (17.41 del 07.03.2015) e diretto a Pechino
Flight Report ha confrontato i resti rinvenuti con i dettagli di un Boeing 777-2H6 e, come si vede dall’illustrazione, coincidono
07.03.2015 – La scomparsa un anno dopo
A distanza di un anno non c’è stato alcun elemento rilevente e attendibile sulla sorte del volo MH370. Le ricerche sono continuate ininterrottamente ma senza esito.
01.05.2014 – AUDIO – Le ultime conversazioni aereo MH370
Rese disponibili dalle autorità le conversazioni del controllo di traffico aereo con il volo MH370 poco prima della scomparsa.
01.05.2014 – Disponibile il primo rapporto preliminare
È stato reso disponibile oggi, anche se datato 06.04.2014 il Rapporto Preliminare sull’incidente aereo del volo MH370 da parte del Ministero dei trasporti della Malesia. Il documento in PDF è disponibile a questa pagina.
29.04.2014 – Rottami nel Golfo del Bengala
La società GeoResonance, specializzata in ricerche e trattamento di immagini da satellite ha comunicato alla autorità di aver rinvenuto nel Golfo del Bengala, a oltre 5000 km di distanza dal punto di ricerca, dei rottami e dei materiali che potrebbero essere compatibili con parti dell’aereo scomparso. Il rapporto è stato consegnato il 15.04 e per ora non ci sono disposizioni ufficiali di ricerca nella zona indicata.
05-04 – 19:00 – Nuova area di ricerca Oceano indiano
Il coordinamento delle ricerche ha ridefinito l’area di ricerca nella zona dove sono stati individuati possibili segnali della scatola nera. Le riprese aerei hanno indicato nuovi oggetti galleggianti (vedi foto)
05.04. – 13:00 – Nave cinese identifica segnale scatola nera
La marina cinese ha comunicato che la nave Haixun 01 ha identificato nell’Oceano Indiano, a circa 45° Sud e 101° Est, un segnale a 37.5 KHz che potrebbe essere il locator beacom della scatola nera dell’aereo.
La scatola nera è costituita da due unità: Cockpit Voice Recorder (CVR) che registra I suoni in cabina, le conversazioni radio e I rumori ambientali e il Flight Data Recorder (FDR) che registra i parametri di volo. La batteria della scatola nera ha una durata tipica di circa un mese resiste ad una profondità massima di 4200m. Serviranno altri riscontri per una possibile individuazione certa.
27.03 – 10:00 – Satellite thailandese identifica +300 oggetti
Le immagini fornite da un satellite thailandese, e rilasciate dal Ministero delle Scienze e e Tecnologie, nell’ara di ricerca riportano alcune centinaia di frammenti galleggianti. Si stanno dirigendo sul posto le navi inviate alcuni giorni fa. Dovrebbero essere sul target nelle prossime ore.
24.03 -15:00 – Primo Ministro della Malesia comunica che l’aereo è precipitato nell’Oceano indiano
Comunicato di Najib Razak Primo Ministro della Malesia:
PM NAJIB RAZAK’S PRESS STATEMENT ON MH370
24 MARCH 2014, 10PM
This evening I was briefed by representatives from the UK Air Accidents Investigation Branch (AAIB). They informed me that Inmarsat, the UK company that provided the satellite data which indicated the northern and southern corridors, has been performing further calculations on the data. Using a type of analysis never before used in an investigation of this sort, they have been able to shed more light on MH370’s flight path.
Based on their new analysis, Inmarsat and the AAIB have concluded that MH370 flew along the southern corridor, and that its last position was in the middle of the Indian Ocean, west of Perth.
This is a remote location, far from any possible landing sites. It is therefore with deep sadness and regret that I must inform you that, according to this new data, flight MH370 ended in the southern Indian Ocean.
We will be holding a press conference tomorrow with further details. In the meantime, we wanted to inform you of this new development at the earliest opportunity. We share this information out of a commitment to openness and respect for the families, two principles which have guided this investigation.
Malaysia Airlines have already spoken to the families of the passengers and crew to inform them of this development. For them, the past few weeks have been heartbreaking; I know this news must be harder still. I urge the media to respect their privacy, and to allow them the space they need at this difficult time.
14.03 – 09.00 – Ulteriore area di ricerca nel Mar Cinese
La visione di immagini da satellite riprese nelle ore immediatamente successive alla scomparsa dell’aereo hanno identificato una macchia in estensione di carburante o idrocarburi nel Mar Cinese. È necessario un campionamento per definire l’origine della stessa.
23.03 – 16:00 – Possibile relitto nell’Oceano Indiano
Le autorità cinesi hanno diffuso una immagine satellitare in cui è individuato a sud-ovest dell’Australia un oggetto chiaro dalle dimensioni approssimative di 22×15 metri. Le coordinate sessagesimali sono E 90° 13’ 24 S 44°57’ 28 (vedi su Google Map)
Per sapere di cosa si tratta sarà necessario raggiungere il luogo. È stata inviata la nave cinese rompighiaccio Xuelong che raggiungerà il target nella mattina italiana del 26.03
16.03 – 15:30 – Ancora solo ipotesi nella scomparsa del volo MH370
Segnaliamo questa infografica completa del washingtonpost.com
14.03 – 22:30 – Ipotesi CNN con percorsi alternativi
CNN afferma che fonti confidenziali hanno definito solo due possibili percorsi verso nord o verso sud nell’Oceano indiano.
13.03 – 23:30 – Mappa delle ricerche da satellite
Mappa riassuntiva delle ricerche in corso da satellite. Ecco il link originale.
12.03 – 10:30 – Aumentato il numero dei mezzi di ricerca
Sono attualmente 42 navi e 39 aerei i mezzi impegnati nella ricerca dell’aereo volo BH370 scomparso il 7 marzo. Per ora senza alcun esito.
16:00 – 11.03 – Bufala la notizia dei cellulari accesi
Alcuni giornali che spesso mescolano fatti veri con pure invenzioni, come spesso fa il DailyMail, ma anche testate come il Washington Post hanno pubblicato la notizia che alcuni famigliari dei passeggeri avrebbero chiamato i cellulari dei dispersi e che questi avrebbero suonato come ad indicare che si trovano a portata di ripetitore. Ricordando che in ogni caso la distanza tra cellulare e ripetitore non supera mai la dozzina di chilometri e, nel caso in questione, siamo a decine di chilometri dalla costa, andando a leggere la font si scopre che è tutto falso.
La notizia, sempre che sia confermata e questo non è ancora avvenuto, parla in realtà di un servizio di messaggeria chiamato Tencent QQ che darebbe su alcuni terminali il segnale di “in linea”. I sistemi di messaggeria hanno spessissimo questi falsi positivi ma non conferma assolutamente che il telefono sia acceso. Riepilogando: mai nessun cellulare dei passeggeri o dei membri dell’equipaggio risulta ed è mai stato raggiungibile dopo la perdita di contatto.
11.03 – 15:00 – Interpol rilascia foto due passeggeri
L’Interpol ha rilasciato le immagini dei due iraniani a bordo del volo MH370 con passaporti falsi.
11.03 – 12:30 – Nuovamente sospese le ricerche aeree
Sono state sospese intorno alle 12:00 e riprenderanno verso le 23:00 ora italiana le ricerche aeree del volo BH370 per oscurità. Per ora tutte le ricerche sono senza esito.
10.09 – 08:00 – Nessuna traccia dell’aereo
Ancora in corso le ricerche da parte di navi ed aerei che opereranno fino alle ore 12:00 italiane per poi essere nuovamente sospese per oscurità.
09.03 – 23:00 – Riprese le ricerche aeree
Le ricerche aeree erano state interrotte per oscurità alle ore 12:00 italiane e sono riprese alle 23:00 circa italiane alle prime luci dell’alba (per calcolare orario locale aggiungere +7 ore rispetto a quello italiano).
Ad ora non si conosce ancora il punto di caduta dell’aereo.
09.03 – 17:00 – Mappa aggiornata ricerche
Il WSJ ha aggiornato la mappa dei possibili detriti e macchie di carburante. Nessuna di queste è confermata
09.03 – 16:00 – Notizie confuse sul ritrovamento detriti
Continuano incessantemente le segnalazioni, poi smentite o non smentibili perché prive di fonti, del ritrovamento di macchie di carburante o detriti. La notizia più recente parla di “parti della portiera” e l’immagine è questa.
09.03 – 12:00 – Tra poco nuova sospensione ricerche aeree
Alle 13:00 italiane (le 20:00) locali saranno nuovamente sospese le ricerche aeree per oscurità. Va da se che tutte le notizie di presunti “avvistamenti dall’aereo” nelle prossime 12 ore saranno del tutto prive di fondamento. Al momento non vi è alcuna evidenza dei resti dell’aereo. Ovviamente le ricerche, difficili al buio, da parte delle numerose imbarcazioni in zona continueranno.
09.03 – 08:00 – Incerto il numero di passeggeri a bordo con passaporti rubati
Secondo alcune fonti sarebbero ben 4 i passeggeri a bordo del volo MH370 con passaporti rubati. Altre fonti dicono che almeno due dei passeggeri sospetti avrebbero acquistato insieme il biglietto ad indicare una organizzazione. Al momento non si può escludere alcuna ipotesi anche se la repentina scomparsa del segnale del transponder fa supporre come più probabile un’esplosione in volo. In tal caso lo scenario si riduce a cedimento strutturale, impatto con altro velivolo, impatto con armi (missile), esplosione provocata a bordo.
08.03 – 21:00 – Due passeggeri con passaporti rubati
Fonti giornalistiche, citando “inquirenti” dicono che oltre all’italiano un secondo passeggero sarebbe stato a bordo con un passaporto rubato.
Le ricerche aeree sono state interrotte per oscurità alle ore 12:00 italiane e riprenderanno alle 23:00 circa italiane alle prime luci dell’alba (per calcolare orario locale aggiungere +7 ore rispetto a quello italiano).
Ad ora non si conosce ancora il punto di caduta dell’aereo.
08.03-19:00 – Nessuna traccia in mare
Le unità di soccorso alle ore 19:00 italiane non avevano ancora avvistato alcuna traccia ne di relitto e nemmeno di carburante sul mare diversamente da quanto periodicamente annunciano agenzie stampa e media.
08.03 – 16:00 – Aggiunti nuovi mezzi di soccorso
Il Vietnam ha messo a disposizione 8 aerei e 9 imbarcazioni, la marina thailandese ha inviato 3 navi e 1 aereo. Ricerche difficili perché attualmente sul luogo è buio.
08.03 – 14:30 – Non ancora individuato punto di caduta
La marina malaysiana non ha ancora delimitato l’area di ricerca e nemmeno il punto di caduta: Sono prive di fondamento le notizie relative al rinvenimento di relitti, chiazze di carburante e ovviamente immagini false che stanno già circolando. In questo momento sul posto è già buio.
08.03 – 12:20 – Aerei USA in ricerca
La marina USA ha disposto l’invio del cacciatorpediniere USS Pinckney e un aereo Lockheed P-3 Orion per la ricerca in mare a supporto dei soccorsi, apparentemente confusi, in corso. L’area di ricerca infatti è contesa tra la Malaysia e il Vietnam. Potrebbero esserci difficoltà politiche nelle richieste di autorizzazione di sorvolo dell’area.
08.03 – 12:00 – A bordo almeno una persona sconosciuta
L’italiano che compare nella lista dei passeggeri in realtà non era a bordo ed è in Thailandia e gli era stato rubato il passaporto il 01.08.2013. Le conferme sono arrivate dai familiari e dalla Farnesina. Questo apre inquietante scenari: chi è salito a bordo al suo posto? Come mai i controlli di sicurezza non hanno funzionato all’aeroporto di Kuala Lumpur? Potrebbe trattarsi di una azione deliberata?
08:03 – 11:30 – Nessun italiano bordo
È in contatto con i famigliari l’unico italiano che era stato indicato come a bordo dell’aereo.
08:03 -08:00 – Ricerche in corso
La comunicazione della perdita di contatto radar con il volo MH370 è stato dato a ore di distanza e dalle notizie, non confermate, apprese pare che le ricerche siano iniziate in un tratto di mare differente da quello interessato dalla caduta dell’aereo. Per ore si parlava di perdita di contatto con l’aereo dopo “due ore di volo” quando questo è avvenuto a 38 minuti dal decollo. Non è chiaro nemmeno quali siano i mezzi messi a disposizione e l’area attuale di ricerca.
L’ultima posizione inviata dal transponder è Let. 6.90 Lon: 103.57
Comunicato della Malaysian Airlines
Statement By Our Group Chief Executive Officer, Ahmad Jauhari Yahya on MH370 Incident. Released at 9.05am/8 Mar 2014 MY Local Time
We deeply regret that we have lost all contacts with flight MH370 which departed Kuala Lumpur at 12.41 am earlier this morning bound for Beijing.
The aircraft was scheduled to land at Beijing International Airport at 6.30am local Beijing time.
Subang Air Traffic Control reported that it lost contact at 2.40am (local Malaysia time) today.
Flight MH370 was operated on a Boeing B777-200 aircraft.
The flight was carrying a total number of 239 passengers and crew – comprising 227 passengers (including 2 infants), 12 crew members. The passengers were of 13 different nationalities.
Malaysia Airlines is currently working with the authorities who have activated their Search and Rescue team to locate the aircraft.
Our team is currently calling the next-of-kin of passengers and crew.
Focus of the airline is to work with the emergency responders and authorities and mobilize its full support.
Our thoughts and prayers are with all affected passengers and crew and their family members.
The airline will provide regular updates on the situation. The public may contact +603 7884 1234. For media queries, kindly contact +603 8777 5698/ +603 8787 1276.