A partire dalle prime ore del 25.06.2024 sono in corso operazioni militari con minaccia di colpo di stato in Bolivia.
Questo post seguirà tutti gli eventi.
L’Ambasciata d’Italia a La Paz rimane raggiungibile al numero: +591 71554805
CRONOLOGIA INVERSA
26.04.2024 – 21:00 – Informazioni e aggiornamenti (fonte) – Un tentativo di colpo di Stato è in corso in Bolivia, dove un centinaio di soldati, guidati dall’ex comandante dell’Esercito boliviano, Juan José Zuñiga, hanno fatto irruzione nel palazzo del governo, in piazza Murillo.
Le immagini sono state trasmesse in diretta dall’emittente «Telesur», che ha mostrato un blindato militare forzare il portone principale del palazzo Nazionale prima di irrompere dell’edificio.
Prima di irrompere nell’edificio, Zuñiga ha rilasciato una dichiarazione pubblica in piazza Murillo dove ha chiesto le dimissioni del presidente Luis Arce e di tutto il governo. L’ex comandante, destituito ieri dopo aver minacciato pubblicamente l’ex presidente Evo Morales, ha parlato alla stampa dichiarando che presto sarà nominato un nuovo governo perché «il Paese non può andare avanti così». Dopodiché ha dichiarato che le forze militari nel Paese hanno iniziato a liberare i detenuti politici, affermando che sarà «ristabilita la democrazia». Come riferisce «Telesur».
Su X il vicepresidente, David Choquehuanca, ha scritto poco dopo i fatti: «Denunciamo alla comunità internazionale che in Bolivia è in corso un Colpo di Stato contro il nostro Governo democraticamente eletto». Mentre intorno alle 21, sulla stessa piattaforma, il presidente della Bolivia Luis Arce aveva denunciato movimenti non autorizzati delle truppe: «Denunciamo mobilitazioni irregolari di alcune unità dell’Esercito Boliviano. La democrazia deve essere rispettata».
Dal Presidente è arrivato poi anche un appello ai cittadini in un messaggio registrato al fianco dei ministri: «Abbiamo bisogno che il popolo boliviano si organizzi e mobiliti contro il colpo di Stato e a favore della democrazia. Non possiamo permettere che una volta di piu’, tentativi golpisti si portino via vite dei boliviani».
Accanto al presidente Arce si è schierato anche il presidente dell’Honduras, che ha condannato il «criminale colpo di Stato» che sta avvenendo in Bolivia. Anche l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell ha scritto su X: «L’Unione europea condanna qualsiasi tentativo di rovesciare l’ordine costituzionale in Bolivia e di rovesciare i governi democraticamente eletti, ed esprime la propria solidarietà al governo e al popolo boliviano».
Si tratta del secondo colpo di Stato da quando, nel 2019, l’esercito aveva rovesciato il governo di Evo Morales. Lo stesso ex presidente su X ha scritto: «Il colpo di Stato è stato preparato in anticipo. Un gruppo del Reggimento speciale di Challapata ha occupato Piazza Murillo e ha appostato franchi tiratori».
26.06.2024 – 20:00 – Informazione dal Ministero degli Esteri Italiano – Sono in corso operazioni militari da parte dell’Esercito presso la sede di Governo nella città di La Paz. Non si escludono scontri nelle prossime ore anche in altre città del paese. Si raccomanda di rimanere nei propri domicili e di evitare manifestazioni ed assembramenti tenendosi informati sulla situazione attraverso i media locali.
L’Ambasciata d’Italia a La Paz rimane raggiungibile al numero: +591 71554805
Si invitano, infine, i connazionali presenti a scaricare la App “Viaggiare Sicuri“, con geolocalizzazione attiva, nonché a registare la propria presenza sul sito www.dovesiamonelmondo.it
26.06.2024 – 12:00 – Informazione dal Ministero degli Esteri Italiano – Blocchi stradali possono verificarsi, anche in modo improvviso e prolungato, in qualsiasi parte del territorio nazionale e rendere molto difficile spostarsi per via terrestre anche per raggiungere gli aeroporti. Si raccomanda di evitare manifestazioni ed assembramenti, che potrebbero degenerare, tenendosi informati sulla situazione, anche attraverso i media locali. Numero di emergenza dell’Ambasciata d’Italia a La Paz +591 71554805.