L’operazione Barkhane è stata avviata nel Sahel nell’agosto 2014 dal governo francese per far fronte alle reti terroristiche collegate all’ISIS, all’avanzata di jihadisti e ribelli in Mali. Coinvolge Mali, Niger, Burkina Faso, Ciad e per ora parzialmente la Mauritania. Il quartier generale dell’operazione è localizzato a N’ Djamena in Ciad.
Sono 5100 i militari francesi schierati nel Sahel a supporto del gruppo G5 Sahel (Mauritania, Mali, Ciad, Burkina Faso, Niger).
CRONOLOGIA INVERSA
14.01.2022 – 22:00 – Oggi, con il sorvolo degli elicotteri, 1 CH-47F “Chinook” e 3 AH-129D “Mangusta”, in formazione quartetto sulla Forward Operating Base (FOB) di Menaka in Mali, è stato sancito di fatto il raggiungimento della Full Operational Capability (FOC) da parte del contingente italiano schierato nel Sahel, nell’ambito dell’Operazione Barkhane, espressione di una coalizione internazionale a guida francese.
Sin da luglio 2021, quando è iniziato lo schieramento del contingente italiano, è stata avviata un’intensa attività addestrativa finalizzata a rafforzare e implementare l’interoperabilità con gli assetti della coalizione.
Circa 200 militari italiani opereranno all’interno della TF Takuba, garantendo capacità di evacuazione medica del personale della coalizione in operazione mediante l’impiego dei 3 velivoli da trasporto CH 47 F del 1° reggimento Aviazione dell’Esercito, in configurazione medevac che si avvarranno della necessaria cornice di sicurezza assicurata dai 3 elicotteri da esplorazione e scorta AH – 129D “Mangusta”, del 5° e 7° reggimento della Brigata Aeromobile dell’Esercito, inquadrati nella Task Force “JACANA” agli ordini del Col. Andrea Carbonaro, primo Comandante del contingente italiano in Mali.
La TF JACANA si avvale inoltre di squadre fucilieri “Guardian Angel” del 66° reggimento dell’Esercito che garantiranno la sicurezza dei CH 47F da bordo dei velivoli.
Il contributo italiano si completa con la disponibilità di un assetto sanitario di capacità pre-ospedaliera di tipo Role 1, con un team che assicurerà il supporto medico a tutto il personale della coalizione e con la presenza del National Support Element.
14.01.2021 – 20:00 – Rivendicati da Nusrat al-Islam, organizzazione militante jihadista nel Maghreb e nell’Africa occidentale formata dalla fusione di Ansar Dine, il Fronte di liberazione di Macina, Al-Mourabitoun e il Sahara ramo di Al-Qaeda nel Maghreb islamico, ha rivendicato gli attacchi contro i francesi.
(2/4) #JNIM évoque l’opinion publique en #France en défaveur de #Barkhane, pr #Bounti #JNIM dénonce «une attaque contre un mariage avec des dizaines de victimes» en affirmant que c «une frappe de drone… dont l’armement a suscité des craintes [opinion française]»cite Mediapart pic.twitter.com/kr7MwXEYyT
— Wassim Nasr (@SimNasr) January 14, 2021
(3/4) « pour venger le prophète, protéger les Maliens & venger les innocents et mettre un terme à l’occupation #JNIM a accentué ses ops…le même jour le bombardement sur 3 axes d’une position contre MINUSMA & Barkhane a 200km au nord de #Kidal… » pic.twitter.com/Yi6lKg3xr6
— Wassim Nasr (@SimNasr) January 14, 2021
(4/4) «aux Français peuple et gouv, il est impossible de maintenir vos forces au #Mali il ne vaincront pas la volonté des hommes libres…les attaques seront plus nombreuses et violentes…comme vous aimez vivre libres dans vos pays, laissez nous vivre en sécurité dans nos pays » pic.twitter.com/503sGKHGzi
— Wassim Nasr (@SimNasr) January 14, 2021
(6) qd j’ai voulu connaître l’ethnie du kamikaze qui était à bord d’un tricycle piégé et qui n’est pas mentionné dans son nom de guerre, la réponse fut « il est de la politique du groupe de ne plus préciser les ethnies des frères » pic.twitter.com/m51K0rH6RO
— Wassim Nasr (@SimNasr) January 14, 2021
13.01.2021 – Mali. [evento non coinvolge militari francesi e quindi non fa parte del dell’Operazione Barkhane ma il territorio è il medesimo] – Esplosione e attacco armato contro un convoglio di caschi blu dell’ONU del contingente MINUSMA. Ci sono +3 morti +6 feriti (evacuati in elicottero). Sono tutti militari ivoriani. Il contingente MINUSMA dal 2013, anno dell’impiego, ha avuto +230 morti. Attualmente sono dispiegati +13.000 militari.
08.01.2021 – Mali. Nell’area di Gao, in Mali un veicolo con un attentatore suicida ha inseguito un convoglio francese. Intuite le intenzioni un VBCI (véhicule blindé de combat d’infanterie) si è messo a difesa del convoglio e l’attentatore ha fatto esplodere il veicolo. Sono 6 i soldati francesi feriti ed evacuati in elicottero a Gao.
02.01.2021 – Mali – Nei pressi della cittadina di Tabangoute, nell’area di Menakà, Gao in Mali sono stati uccisi da un’esplosione (IED – Improvised Explosive Device) che ha colpito il convoglio 2 soldati francesi durante le operazioni di intelligence. Entrambi appartenevano al 2ème Régiment de Hussards di base a Haguenau dipartimento del Basso Reno. Un altro militare è rimasto ferito. Sono 50 i soldati francesi morti dall’inizio dell’operazione.
📌@florence_parly a appris avec émotion et tristesse la mort au Mali du sergent Yvonne Huynh et du brigadier Loïc Risser, du 2e régiment de hussards de Haguenau.
Ce matin, au cours d’une mission, leur véhicule blindé léger a explosé au contact d’un engin explosif improvisé. ⤵️ pic.twitter.com/NWjCuQsfb8— Ministère des Armées (@Armees_Gouv) January 2, 2021
La France a perdu deux de ses enfants. Je rends hommage à la force de l’engagement du sergent Yvonne Huynh et du brigadier Loïc Risser, du 2e régiment de hussards de Haguenau. Ils incarnent l’honneur et la bravoure des hussards de Chamborant. Mes pensées vont à leurs familles. pic.twitter.com/91r9oCXByh
— Florence Parly (@florence_parly) January 2, 2021
28.12.2020 – Mali – Uccisi 3 soldati francesi (1er Régiment de Chasseurs de Thierville-sur-Meuse) per esplosione ordigno al passaggio del loro veicolo. Sono 48 i soldati francesi morti dall’inizio dell’operazione.